Nel restauro arazzi antichi proponiamo al cliente tre soluzioni
Per il restauro arazzi antichi proponiamo al cliente tre soluzioni e tre preventivi diversi, per dargli la possibilità di scegliere che tipo di restauro desidera e quale è il budget che è disposto a spendere.
Dopo aver tolto le reti protettive inserite per il lavaggio, viene scelto il metodo di restauro più adatto allo stato in cui si trova il tessile.
Le tre opzioni per il restauro arazzi sono:
- Restauro Integrativo (che non è ricostruttivo delle immagini), nell’ipotesi che la ricostruzione di ordito e trama ed applicazione di supporti, sia il modo migliore per il consolidamento dell’arazzo stesso.
- Restauro Conservativo nel caso in cui non sia possibile usare l’integrativo, si applicano nel retro dell’arazzo dei supporti, per dargli robustezza.
- Restauro Mistoquando è indispensabile procedere sia con un processo integrativo che ricostruttivo.
Restauro integrativo delle parti mancanti: ricostruzione
- Ri-tessitura delle parti maggiormente rovinate, per ricreare i soggetti mancanti.
- Applicazione di supporti in cotone sul retro rinforzando le strutture con cuciture non visibili.
- Applicazione della fodera sul retro dell’arazzo, fissata in diversi punti, in modo da distribuire meglio il peso e non gravare troppo sulla struttura dell’arazzo.
Restauro conservativo completo
- Applicazione di supporti in cotone sul retro rinforzando le parti rovinate con cuciture non visibili.
- Inserimento di trame, anche in seta, ancorati al supporto allo scopo di limitare i danni estetici
- Applicazione della fodera sul retro dell’arazzo, fissata in diversi punti, in modo da distribuire meglio il peso e non gravare troppo sulla struttura dell’arazzo.
Restauro conservativo parziale
Chiusura dei tagli ed applicazione di supporti in cotone sul retro, rinforzando le parti rovinate sulla parte alta (circa 60 cm), in quanto è l’area che negli anni ha sopportato il peso maggiore dell’arazzo.
- Applicazione della fodera sul retro, fissata in diversi punti dell’arazzo, per supportare il peso.
- Applicazione della fodera sul retro dell’arazzo, fissata in diversi punti, in modo da distribuire meglio il peso e non gravare troppo sulla struttura dell’arazzo.
Il restauro consiste in una serie di interventi delicati
Tali interventi sono estremamente delicati. Per questo motivo aggiorniamo costantemente le nostre procedure in funzione delle più avanzate metodologie, oggi in uso, ponendola massima attenzione in tutte le fasi del restauro.
Il filato di restauro dev’essere della stessa natura dell’originale, con caratteristiche morfologiche simili. Viene tinto con coloranti sintetici, stabili alla luce e con un movimento di viraggio paragonabile a quello dei coloranti sui filati antichi.
La ricucitura degli stacchi aperti degli arazzi vengono eseguiti al rovescio, secondo la tecnica originale.
Restauro arazzi e la tintura dei filati in lana e seta
Nel restauro arazzi un altro fattore molto importante è la tintura, la torsione e lo spessore dei filati.
Un argomento davvero delicato soprattutto per quel che riguarda le parti tessute in seta.
Abbiamo a che fare con colori e tonalità che mostrano i segni del tempo ed è impossibile trovarli pronti in commercio
Il filato di restauro dev’essere quindi della stessa natura dell’originale, con caratteristiche morfologiche simili.
La seta, ad esempio, deve avere la torsione e lo spessore giusto e la troviamo solo al naturale, praticamente bianca.
Viene tinta con coloranti naturali stabili alla luce e con un movimento di viraggio paragonabile a quello dei coloranti sui filati antichi.
La tintura: seta naturale e campione di seta tinto durante le prove di colore
La foderatura dell’arazzo
Concluso il restauro, si procede alla foderatura con il tessuto originale, se ancora in buono stato, oppure con un tessuto di lino o cotone di un colore armonico alle tonalità dell’opera.
La fodera viene cucita dietro l’arazzo con una serie di file alternate per ottenere, una volta appeso il tessuto, una tensione regolare ed uniforme.
Gli arazzi non sono mai perfettamente dritti e in squadro, soprattutto quando sono di notevoli dimensioni. Una volta sospesi tendono, quindi, a disporsi nella loro inclinazione naturale. Forzare quest’inclinazione vuol dire provocare nuove trazioni che nel tempo possono creare nuove spaccature.
Ricorda sempre che
Prima di essere restaurati, gli arazzi devono essere lavati.
Il lavaggio dell’arazzo è indispensabile in quanto:
- diventano più evidenti le zone da restaurare.
- I colori originali si distinguono meglio, soprattutto negli arazzi antichi.
- Sono assicurate le migliori condizioni igieniche per l’artigiano addetto al restauro e per l’arazzo stesso.
- Salubrità dei locali adibiti al restauro, nei quali sono stoccati diversi tappeti.
Video sul restauro degli arazzi
Come appendere gli arazzi
Prima di appendere un arazzo ad una parete, devono essere presi degli accorgimenti, necessari a migliore la resistenza della struttura tessile, considerando che un arazzo può rimanere appeso per anni.
Per ridurre lo sforzo vengono applicate delle strisce di velcro lungo tutto il perimetro dell’arazzo e successivamente fissato alla parete per mezzo di una struttura di legno. Approfondisci l’argomento.