Il lavaggio giacche vento, come pure le tute da sci e tutti gli imbottiti dello stesso genere, richiede una notevole esperienza in quanto, oggi come oggi, non è più possibile fidarsi delle etichette di lavaggio applicate dai produttori, anche perché in circolazione ci sono moltissimi falsi che quando si lavano danno i risultati più strani. In questa situazione, che non crea problemi solo ai produttori ufficiali ma anche a noi, siamo costretti ad imparare come distinguere quali sono i falsi dagli originali per rischiare meno possibile. Di conseguenza dobbiamo capire come sono fatte e basta; in questo disordine le etichette non servono più a nulla.
Il lavaggio delle giacche a vento viene preceduto da alcune operazioni importanti:
- CONTROLLO TASCHE – Spesso le persone dimenticano di controllare le tasche e se restano oggetti che possono fare danni, come penne a sfera od oggetti appuntiti, può diventare un problema.
- CONTROLLO MATERIALI – Le giacche a vento possono essere lavate a secco o ad acqua (la maggioranza), per questo devono essere selezionate, anche per verificare tipi di cerniere, interni, i bottoni che a volte devono essere ricoperti, ecc.
- PRESMACCHIATURA – Una buona presmacchiatura è il miglior presupposto per ottenere il miglior risultato di pulito possibile perciò è fondamentale.
- LAVAGGIO – Viene fatto ovviamente a bassa temperatura, 30°C, con quattro risciacqui.
- ASCIUGAMENTO – Quelle giacche che sono adatte vengono asciugate in movimento negli essiccatoi; mentre chi a particolari esigenze vanno asciugate con altri metodi in di queste particolarità.
In 40 anni abbiamo lavato milioni di giacche a vento e tute da sci,
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Se vuoi conoscere i simboli di lavaggio e stiro dei tessuti ecco una tabella chiara con i più importanti.
