RESTAURO ARAZZO ANTICO RAFFIGURANTE LA CACCIA AL CINGHIALE. CM 425 X 275
ANALISI DELLO STATO DI FATTO DELL’ARAZZO
RESTAURO ARAZZO – Il manufatto si presentava molto sporco, con vistose consunzioni e numerose trame deteriorate, soprattutto quelle beige nell’area centrale (vedi immagini), che interessavano sia filati in seta che in lana.
Le fibre di lana e seta della trama risultavano disidratate con un’accentuata tendenza a polverizzarsi, e vari attacchi di tarme, avvenuti nel tempo, avevano provocato molte mancanze di trame ed orditi. Distribuite sull’intera superficie si riscontravano tante piccole lacune agli stacchi.
Gli stacchi originali erano circa il 30%, scuciti altro 30%, ricuciti il 40%.
Tutta la superficie dell’arazzo era interessata da una consistente patina di polvere.
Questa polvere, ben penetrata anche all’interno, nel corso degli anni aveva causato fenomeni di micro-abrasione delle fibre e provocato una serie di increspature e piccole deformazioni, visibili a luce radente.
L’arazzo era fissato, ben teso, su di un telaio in legno da chissà quanto tempo ( vedi foto del retro); Un grave errore perché la tensione ha provocato all’arazzo evidenti tagli nelle aree più deboli.
Presentava un leggero ed omogeneo abbassamento delle tonalità cromatiche che comunque si sono ravvivate con il lavaggio. Altri colori, come il rosso, nel tempo hanno virato del tutto e non torneranno.
Le cimose erano tutte quattro originali e complete, ma le cornici non del tutto visibili perché erano state girate sul retro del telaio di legno.
Quando verrà appeso come merita, l’arazzo sarà completamente visibile, anche nelle cornici.
Dall’esame visivo si notavano come sull’arazzo si siano avvicendate in varie tempi, due tipologie di intervento:
1- Con tecniche di esecuzione simili all’originale, ma con il mancato rispetto delle valenze tecniche, dei materiali costitutivi e dei colori.
2- Rammendi eseguiti con tecniche approssimative e materiali impropri.
Nelle condizioni attuali il valore commerciale dell’arazzo è di 30-35.000,00 euro, ma dopo un intervento di manutenzione ben fatto si aggirerà intorno ai 70-80.000,00 euro.
IL LAVAGGIO ARAZZO
Il lavaggio che viene eseguito con acqua demineralizzata in vasca, in un primo tempo a bagno fermo, con saponina naturale, agendo molto delicatamente con spugne, ed eseguendo i risciacqui necessari con getti molto leggeri, ma per un certo tempo. Queste operazioni richiedono circa due settimane.
Di seguito tabella con le operazioni ed i tempi necessari per la preparazione al lavaggio dell’arazzo.
IL RESTAURO ARAZZO DI CACCIA
Con i proprietari è stato deciso per un restauro completo dell’arazzo come dalla tabella seguente.
Per l’esecuzione completa del restauro sono stati necessari 5 mesi di tempo.
LA SOSPENSIONE DELL’ARAZZO
Per una maggiore protezione nel tempo, come accennavo nella prima parte, è fondamentale adottare un sistema di montaggio dell’arazzo consono, cioè un metodo di sospensione in grado di distribuire il peso su tutta la larghezza per non arrecare danni al manufatto. Il metodo migliore è quello con il velcro come specificato nel punto 6 della tabella precedente.
Altre immagini con dettagli dell’arazzo restaurato