Dove e come lavare tappeti antichi nel modo giusto
Lavare tappeti antichi, indeboliti dal tempo, dall’usura e da scarsa manutenzione è un’attività molto delicata.
Una nostra cliente, prima di rivolgersi a noi ha fatto lavare tappeti antichi, fra cui il Malayer delle foto, ad una ditta.
Al momento del ritiro se l’è visto ridotto in questo stato; come puoi vedere è da buttare.
Noi sappiamo con quale metodo è stato lavato, sapendo da chi è stato fatto, ed è un metodo assolutamente inadatto per lavare un tappeto antico.
Infatti, il risultato è quello di un tappeto disastrato, impossibile da recuperare.
Questo tappeto è stato lavato nelle macchine che lavano i tappeti ad acqua, molto velocemente perché devono fare tanta roba.
Il tappeto viene trascinato dentro all’impianto di lavaggio con dei rulli, acqua e saponi vengono sparati sopra e sotto da vari getti.
Durante il lavaggio ci sono spazzole rotative, simili a mono-spazzole per pavimenti, esercitano l’azione meccanica per staccare velocemente lo sporco.
Prima che il tappeto esca viene poi effettuato un risciacquo, ovviamente veloce.
Lo stesso identico concetto degli impianti per lavare le auto, solo che questi sono tappeti e non auto.
Terminata la fase di lavaggio, il tappeto esce e si arrotola automaticamente per essere pronto per la centrifuga.
Il sistema è “quasi” ottimo, e lo è quasi per tre motivi:
- Se un tappeto è debole il risultato è questo che vedi, questo perché non c’è controllo umano dentro la macchina.
- La velocità di lavaggio è tale che non permette un completo risciacquo, a scapito di chi è allergico ai detergenti, e non è certo cosa da poco.
- Se non teniamo conto dello scarso risciacquo, si può dire che è un ottimo impianto per lavare tappeti commerciali, ma neanche poi tutti.